CARBOIDRATI COME FONTE ENERGETICA: LA DIGESTIONE DEL AMIDO

Sotto il termine "amidacei" vengono raggruppati diversi alimenti e prodotti alimentari accumunati dalla generosa presenza di amido, il carboidrato di riserva tipico del mondo vegetale.

Le piante accumulano amido come riserva energetica per fronteggiare l'inverno (ecco perché tuberi come la patata ne sono particolarmente ricchi) o per consentire la germinazione del seme ed il successivo sviluppo della pianticella.

Per quanto detto, tra i più noti alimenti amidacei si ricordano le patate, la manioca (tuberotropicale),isemidei cereali (frumento, mais, riso, orzo, avena) e di grano saraceno, nonché i prodotti alimentari che da essi derivano (pasta, pane, riso,  farina,  fecola, biscotti, cereali per la prima colazione, polenta); anche i legumi rappresentano una buona fonte di amido, nonostante, per il generoso contenuto di proteine, vengano in genere catalogati tra gli alimenti proteici.

Come avviene la digestione degli amidi?

E’ fondamentale specificare che l’amido è un polisaccaride formato da:

·        Amilasi: legame glicolitico alpha [ 1-4 ] quindi breve.

·        Amilopectina: legame glicolitico alpha [ 1-6 ] quindi più lungo.

La digestione inizia dalla bocca, nella quale l’amido inizia la sua prima scissione, tramite l’amilasi salivare, il tutto viene scisso in; destrine del amido, glucosio e maltosio.

Proseguendo verso il basso, l’HCL o acido cloridrico disattiva l’azione del amilasi salivare, permettendo il passaggio dei monosaccardi nel pancreas dove tramite l’azione del amilasi pancreatica, viene eseguita una seconda scissione in; destrine del amico, e maltosio in isomaltosio.

Si arriva successivamente nel intestino, dove le mucose ad orletto a spazzola, unite al azione degli enterociti attivano i seguenti enzimi:

·        Lattasi: scinde il glucosio da galattosio.

·        Isomaltasi: deramifica le destrine alpha limite scindendo i legami apha [ 1-6 ].

·        Saccarasi: scinde il glucosio da fruttosio.

·        Maltasi: scinde il glucosio da maltosio.

In più, glucosio, fruttosio e galattosio, raggiungono il circolo portale dove tramite il fegato vengono utilizzati come forma di energia innescando ulteriori processi enzimatici.

Tabella dei cibi dal più ricco a meno ricco di amido

Il contenuto di Amido si riferisce a 100 g di parte edibile di ogni alimento.

Alimento	Categoria	Amido
Kellogg's Rice Krispies	Cereali per la colazione	72,07	g
Farina di sorgo	Farina	71,37	g
Farina di miglio	Farina	69,88	g
Kellog's Corn Flakes	Cereali per la colazione	68,7	g
Riso parboiled	Cereali	68,29	g
Farina di mais blu	Farina	68	g
Crackers	Prodotti da forno	67,3	g
Farina masa	Farina	66	g
Farina 00	Farina	64,48	g
Farina 0	Farina	62,88	g
Pasta	Pasta	62,45	g
Spaghetti	Pasta	62,45	g
Farina integrale	Farina	57,77	g
Taco	Prodotti da forno	57,33	g
Amaranto	Cereali	57,27	g
Pane grattugiato	Prodotti da forno	54,92	g
Farro	Cereali	53,92	g
Kamut	Cereali	52,41	g
Quinoa	Cereali	52,22	g
Kellogg's frosties	Cereali per la colazione	44,02	g
Kellog's coco pops	Cereali per la colazione	43,8	g
Panino per hamburger	Prodotti da forno	40,03	g
Patatine fritte (Burger King)	Fast food	38,1	g
Teff	Cereali	36,56	g
Crostata al cioccolato	Prodotti da forno	34,67	g
Fagioli pinto	Legumi	34,17	g
Faglioli navy	Legumi	32,9	g
Pancake	Prodotti da forno	28,59	g
Pane bianco	Prodotti da forno	27,25	g
Gamberetti fritti	Fast food	26,28	g
Biscotti al cacao con crema	Prodotti da forno	25,85	g
Pasta di guava	Prodotti da forno	24,65	g
Crocchette di patate (Burger King)	Fast food	24,44	g
Anacardi	Frutta secca	23,49	g
Kellog's all-bran	Cereali per la colazione	21,8	g
Burrito con fagioli e formaggio	Fast food	21,58	g
Hamburger (Burger King)	Fast food	21,2	g
Hamburger	Fast food	20,73	g
Panino con pollo (Burger King)	Fast food	20,6	g
Involtini primavera	Primi, secondi e contorni	20,3	g
Crocchette di patate	Verdura	19,84	g
Pollo fritto	Fast food	19,76	g
Pizza	Fast food	18,74	g
Cheeseburger (Burger King)	Fast food	18,6	g
Cheeseburger	Fast food	18,17	g
Patate bianche al forno	Verdura	17,99	g
Patate fritte surgelate	Verdura	17,39	g
Patate al forno	Verdura	17,27	g
Bocconcini di pollo (Burger King)	Fast food	16,05	g
Patate russet	Verdura	15,86	g
Patate	Verdura	15,44	g
Riso con pollo	Primi, secondi e contorni	15,07	g
Taco con carne, formaggio e lattuga	Fast food	14,78	g
Patate bianche	Verdura	13,49	g
Bocconcini di pollo	Fast food	13,4	g
Patate rosse	Verdura	13,35	g
Patata dolce	Verdura	12,65	g
Polpette di pollo	Pollame	10,35	g
Pasta al formaggio	Primi, secondi e contorni	9,68	g
Fagioli in scatola	Legumi	8,9	g
Purè di patate istantaneo	Verdura	8,49	g
Insalata di patate con uova	Primi, secondi e contorni	8,48	g
Lasagne alla bolognese	Primi, secondi e contorni	8,39	g
Pasta al pomodoro	Primi, secondi e contorni	7,44	g
Mais bollito	Verdura	7,17	g
Mais bollito (senza sale)	Verdura	7,17	g
Patate dolci al forno	Verdura	7,05	g
Gamberi impanati e fritti	Pesce e frutti di mare	6,7	g
Mais dolce	Verdura	5,7	g
Stufato di manzo in scatola	Primi, secondi e contorni	5,43	g
Banana	Frutta	5,38	g
Patate dolci bollite	Verdura	5,22	g
Prugne secche	Frutta	5,11	g
Fichi secchi	Frutta	5,07	g
Burro di arachidi	Frutta secca	4,93	g
Burrito con carne e fagioli	Primi, secondi e contorni	4,57	g
Mais bianco bollito	Verdura	4,47	g
Piselli surgelati	Verdura	4,17	g
Piselli in scatola	Verdura	4,04	g
Zuppa di manzo e verdure	Zuppe e minestre	3,32	g
Vongole in vasetto	Pesce e frutti di mare	2,31	g
Capasanta	Pesce e frutti di mare	2,17	g
Pistacchi	Frutta secca	1,67	g
Semi di zucca	Frutta secca	1,47	g
Carote	Verdura	1,43	g
Pinoli	Frutta secca	1,43	g
Vongole	Pesce e frutti di mare	1,4	g
Pistacchi tostati	Frutta secca	1,38	g
Pistacchi tostati (con sale)	Frutta secca	1,38	g
Nocciole tostate	Frutta secca	1,1	g
Noce macadamia tostata	Frutta secca	1,05	g
Noce macadamia tostata (con sale)	Frutta secca	1,05	g
Noci macadamia	Frutta secca	1,05	g
Mandorle pelate	Frutta secca	1	g
Shake alla vaniglia (Burger King)	Fast food	1	g
Horchata	Bevande analcoliche	0,99	g
Nocciole pelate	Frutta secca	0,93	g
Fagiolini	Verdura	0,88	g
Fagiolini cotti al microonde	Verdura	0,88	g
Cetriolo (con la buccia)	Verdura	0,83	g
Mandorle	Frutta secca	0,74	g
Semi di zucca tostati	Frutta secca	0,74	g
Semi di zucca tostati (con sale)	Frutta secca	0,74	g
Senape (salsa)	Aromi e spezie	0,63	g
Neufchatel	Formaggi e latticini	0,5	g
Nocciole	Frutta secca	0,48	g
Noce pecan	Frutta secca	0,46	g
Champignon grigliati	Funghi	0,43	g
Gombo	Verdura	0,34	g
Carote surgelate	Verdura	0,26	g
Noce brasiliana	Frutta secca	0,25	g
Noce nera	Frutta secca	0,24	g
Crema di pomodoro	Verdura	0,22	g
Crema di pomodoro (senza sale)	Verdura	0,22	g
Kiwi giallo (gold)	Frutta	0,18	g
Carote bollite	Verdura	0,17	g
Carote bollite (senza sale)	Verdura	0,17	g
Avocado	Frutta	0,11	g
Burro di mandorle	Frutta secca	0,08	g
Cetriolo	Verdura	0,08	g
Pescanoce (nettarina)	Frutta	0,07	g
Noci	Frutta secca	0,06	g
Mela (con la buccia)	Frutta	0,05	g
Fragola	Frutta	0,04	g
Melone	Frutta	0,03	g
Mirtillo	Frutta	0,03	g

In definitiva, gli alimenti amidacei devono rimanere i pilastri dell'alimentazione umana, non solo per gli aspetti nutritivi tanto cari ai nutrizionisti della scuola classica, ma anche per ragioni di sostenibilità ambientale.

Fonti

• U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. 2011.
  USDA National Nutrient Database for Standard Reference, Release 24 (http://ndb.nal.usda.gov/).
• Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), Stazione Sperimentale Industria delle Conserve Alimentari (SSICA). SALUMI ITALIANI: aggiornamento dei dati di composizione (2011)
• https://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/amidacei.html

EMS WHOLE BODY: MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DOLOROSE NEL RACHIDE

Introduzione

Nella vita di tutti i giorni il nostro sistema nervoso centrale invia costantemente impulsi elettrici per controllare le azioni muscolari.

L’elettrostimolatore usa questo principio fisiologico, ed è in grado di intensificare il processo, per raggiungere gli strati muscolari più profondi che sono difficili da attivare attraverso l’allenamento tradizionale ⁽¹⁾.

Il mal di schiena è ormai una costante nella vita privata e lavorativa di milioni di persone. Nello specifico, i dolori muscolo – scheletrici affliggono il 97% della popolazione. L’EMS Whole Body promette risultati nella prevenzione e riduzione del dolore ⁽²⁾.

EMS: applicazioni 

La stimolazione elettrica soprattutto quella a bassa frequenza (a meno di 1 kHz) è utilizzata in numerosi campi, che comprendono sia applicazioni mediche e terapeutiche, sia applicazioni sportive e funzionali.

Altri settori di applicazione sono la riduzione della tensione, il rilassamento muscolare e il massaggio.

L’allenamento full body con EMS è una forma di allenamento molto interessante, poiché tutti i gruppi muscolari possono essere stimolati a vari livelli.

Ciò procura un’elevata flessibilità nel controllo dell’intensità di allenamento per singoli gruppi muscolari, e riduce il tempo di allenamento (da 15 a 20 minuti).

Con l’allenamento full body con EMS a bassa frequenza si possono perseguire vari obiettivi, pertanto questo metodo di allenamento è utile in uguale misura sia per atleti amatoriali sia per quelli agonistici ad alto livello.

Numerosi studi hanno dimostrato che l’elettrostimolazione muscolare, come metodo di allenamento, può essere efficacemente utilizzata anche per aumentare la forza e la resistenza muscolare sia negli individui non allenati sia in quelli orientati al fitness.

Specialmente nell’allenamento della forza, l’EMS potenzia le contrazioni muscolari volontarie, sia statiche (isometriche) in una data posizione, sia dinamiche per una specifica escursione articolare (ROM) ⁽³⁾.

EMS: riduzione aderenze fasciali e trigger point

Le aderenze fasciali e trigger point, sono condizioni dolorose che coinvolgono la fascia ( tessuto connettivo ) e il tessuto muscolare.

Sono stati, descritti per la prima volta dal Dr. Travel nel 1942 presentano determinate caratteristiche: punto dolente nel tessuto muscolare o nella fascia, non causata da un trauma acuto, infiammazione, degenerazione, neoplasia e infezioni; il dolore può essere riferito ad un nodulo o a tutta la bandelletta contratta e può generare una “local twitch response”, ossia una contrazione involontaria provocata dalla stimolazione del punto trigger;  la palpazione del dolore riproduce la sensazione di dolore del paziente, che può essere riferito in alcune zone tipiche di riferimento per ogni trigger point;  il dolore non può essere spiegato da una valutazione neurologica.

Le cause possono essere molteplici:

-Anomalie posturali

-Sedentarietà

-Debolezza muscolare

-Anomalie scheletriche(ernie, protrusioni, schiacciamenti, sponidiloanterolistesi)

-Cicatrici

Le rotture del reticolo sarcoplasmatico avvengono a causa di sovraccarichi muscolari. Questo genera un’incontrollata liberazione di ioni calcio dal reticolo sarcoplasmatico che porta in un secondo tempo ad una contrazione continua dei sarcomeri.

La contrazione che si genera crea una compressione dei capillari adiacenti, una diminuzione dell’apporto di ossigeno e di energia richiesti. Per questa ragione si forma la cosiddetta crisi energetica con una conseguente e contemporanea diminuzione del riassorbimento di ioni calcio da parte del reticolo sarcoplasmatico, facendo in modo che il meccanismo responsabile della contrazione si autoalimenti.

Tante di queste contrazioni creano delle bandellette palpabili che si possono palpare e si visualizzano tramite la risonanza magnetica oppure tramite ecografia ⁽⁴⁾.

Come agisce l’EMS whole body?

L’impulso associato ad una massima contrazione volontaria, richiamerà sangue nella zona interessata, apportando O2, che a sua volta rilascerà molecole di ATP ( adenosina trifosfato ), fondamentali per il rilascio del ‘’ciclo dei ponti trasversi’’ e normerà la crisi energetica data dalla rottura del reticolo sarcoplasmatico.

Il tutto associato ad un’adeguata prescrizione di esercizio fisico, permetterà di eliminare la causa primaria, scatenante i trigger point o aderenze fasciali e migliorerà la forza ed il sistema neuromuscolare.

Referenze

(1)G.Bertocchi, M. Cecchinelli; Manuale Tecnico Fit&Go; pag 26

fonte: https://www.lascienzainpalestra.it/attivita-fisica-elettrostimolazione-muscolare di Gherardo

Bertocchi.

(2)http://www.italynews.it/notizia-di-copertina/2018/07/07/mal-di-schiena-si-cura-con-lelettrostimolazione-64156.html.

(3)Fritzsche, D. Fruend, A. Horstkotte, D. Kleinöder, H.Mellwig, K.-P; Miha bodytec: medical fitness and healthcare special edition, pag 1-2; fonte:www.miha-bodytec.com.

(4) Niccolò Ramponi, https://www.lascienzainpalestra.it/cosa-sono-i-trigger-point/.