Recenti studi
hanno evidenziato come l’apparato somatognatico abbia fondamentale importanza
negli assetti posturali e comportamentali.
È risaputo che Il Trigemino sia
un nervo posturale, ma non solo, studi
scientifici provenienti soprattutto dall’oriente,hanno evidenziato come l’apparato
somatognatico sia correlato all’attivazione del Locus Coeruleus; un
piccolissimo nucleo del tronco encefalico responsabile della modulazione delle
risposte neuronali e quindi del metabolismo cerebrale; è implicato nel
controllo motorio somatico e viscerale, nella regolazione dei cicli
sonno-veglia, nell’attenzione e nel comportamento emozionale, è ricco di granuli
di melanina al suo interno che conferiscono al nucleo il colore azzurro( Coeruleus
blu dal latino).
Coinvolto
nelle risposte di stress e panico, stimolato soprattutto da informazioni olfattive,
uditive, vista, gusto e tatto, è il principale sito di sintesi di noradrenalina
nel cervello, con effetto eccitatori e attraverso particolari connessioni alla
corteccia frontale e temporale è anche coinvolto nella regolazione
dell’attenzione, ciclo sonno veglia, nella percezione e regolazione dell’umore.
A normali livelli di attività del Locus Coeruleus, l'area
Prefrontale è in grado di controllare in modo ottimale l'Asse Ipofisi-Surrene e
l'equilibrio tra Sistema Vegetativo Simpatico e Parasimpatico: a livelli
inferiori alla norma dell'attività del Locus Coeruleus, l'Area Prefrontale
diviene bioelettricamente eccitata ed eccitabile oltre la norma e non riesce
più a stabilizzare e contenere adeguatamente la funzione delle ghiandole
midollari surrenali e del sistema vegetativo simpatico.
Vi è una
stretta e sottile correlazione tra deglutizione e locus coeruleus: infatti lo stimolo
della lingua all’eminenza del nervo
naso palatino ( spot palatino) causerebbe il rilascio di neurotrasmettitori
lungo la seconda branca del nervo TRIGEMINO che, lungo il trigemino stesso,
raggiungerebbe il Locus coeruleus, che rilascerà
noradrenalina, raggiungerà la corteccia prefrontale e alcuni organi specifici
situati all’estremità posteriore del 3° ventricolo, qui attraverso fasci
nervosi detti peduncoli epifisari, raggiunge la ghiandola pineale o epifisi.
All’interno della ghiandola pineale, così stimolata, verrà prodotto un
neurotrasmettitore chiamato serotonina che per N-acetilazione e
ossi-metilazione produrrà la melatonina che verrà rilasciata nel sangue.
Una deglutizione errata o una patologia legata ad essa causerebbe, un’alterata
stimolazione nervosa. La mancata spinta della lingua allo spot palatino (zona
precisa del palato direttamente dietro gli incisivi superiori) determinerà un
ridotto apporto di stimoli nervosi lungo la seconda branca del nervo trigemino.
Lo stimolo non raggiungendo il Locus Coeruleus comporta una ridotta liberazione
di noradrenalina che comporterà, a monte, l’assenza di stimolo all’epifisi che
sintetizzerà e rilascerà meno serotonina con tutto ciò che ne deriva
negativamente.
Il corpo umano è una macchina perfetta tutto si muove e agisce in
funzione a degli stimoli in economicità.
E’ importante quindi sottolineare
che la lingua oltre ad avere un’importante
funzione nella masticazione e nella digestione degli alimenti, influenzi la stimolazione del trigemino; essendo
un muscolo ( muscolo della cavità orale) svolge anche un’importante funzioni in
assetto motorio inconscio contribuendo in gran parte agli equilibri muscolari ,
possiamo dire che è uno dei muscoli che molti sottovalutano ma che ha importantissime
funzioni posturali incidendo particolarmente
sull’ATM
SITOGRAFIA:
AUTORE: - Chinesiologo e personal trainer posturologo, studente specializzando in posturologia clinica presso l’università Federico II di Napoli
- Responsabile tecnico centro fitness specializzato in attività fisica individuale con metodo EMS
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